Chirurgia dentale e implantologia: differenze tra campo sterile e campo pulito

Utilizzo e principali differenze

 

Negli studi dentistici le due modalità di preparazione del campo di lavoro, sterile e pulito, condividono alcuni elementi comuni, ma presentano differenze sostanziali, cruciali per il successo degli interventi e la sicurezza del paziente. Se infatti nella pratica quotidiana il lavoro viene svolto in un ambiente “pulito”, la creazione di un campo “sterile” è uno standard adottato specificatamente nelle procedure di chirurgia dentale per garantire la massima protezione per il paziente, l’équipe chirurgica e il dentista, nonché il buon esito dell’intervento.

 

Entrambe le condizioni di lavoro hanno l’obiettivo di prevenire la contaminazione crociata e la diffusione di batteri nocivi, è tuttavia opportuno evidenziare alcune importanti differenze:

 

  • In condizioni di lavoro “sterile” si adotta la tecnica asettica, progettata per prevenire l’introduzione di agenti patogeni in un campo sterile. Essa richiede una preparazione anticipata e precauzioni aggiuntive sia prima che durante le operazioni di impianto chirurgico. I principali aspetti di questa tecnica sono: igiene delle mani, uso di Dispositivi di Protezione Individuale, pulizia e disinfezione delle superfici e sterilizzazione degli strumenti. Prevede inoltre l’uso di barriere sterili, come camici, teli, guanti e mascherine, per creare una barriera tra il sito chirurgico e potenziali fonti di contaminazione. La creazione di un campo sterile è particolarmente importante nella chirurgia implantare dentale, dove l’obiettivo è ridurre la possibilità di contaminazione dell’impianto o dell’innesto osseo durante il posizionamento (Truant, 2018).
  • In condizioni di lavoro “pulito” si opera cercando di prevenire la contaminazione crociata e ridurre il numero di microrganismi presenti nell’ambiente. Pertanto, è previsto l’uso di guanti, mascherine, teli e barriere non sterili (Truant, 2018). La tecnica pulita non è consigliata per procedure chirurgiche come l’inserimento di impianti endossei (Veitz-Keenan et al, 2018).

 

Perché operare in condizioni di lavoro ”sterile”?

Svolgere operazioni chirurgiche, soprattutto di implantologia, in un campo non sterile può portare a varie complicazioni, tra cui:

 

1. Aumento del rischio di infezione (Hanif et al, 2017): senza l’uso di teli e camici sterili, esiste un rischio maggiore di contaminazione crociata dagli indumenti del paziente, dagli indumenti dell’operatore sanitario e dall’ambiente circostante. Ciò può portare ad un aumento del rischio di infezione, che può causare complicazioni nel processo di guarigione e nel successo dell’intervento. Inoltre, il campo di lavoro sterile riduce l’uso di antibiotici nel decorso post-operatorio e limita, dunque, il rischio di reazioni farmacologiche avverse e l’insorgenza di resistenze batteriche (Sancho-Puchades et al, 2009).

 

2. Compromissione dell’osteointegrazione: in caso di infezioni è possibile compromettere l’osteointegrazione e quindi portare al fallimento dell’impianto (Dhaliwal et al, 2020; Camps-Font, 2018). Uno studio pubblicato sul British Dental Journal (Scharf e Tarnow, 1993) ha rilevato che i fallimenti nell’implantologia odontoiatrica erano spesso dovuti a infezioni e altre complicazioni derivanti da tecniche non sterili.

 

3. Diminuzione del tasso di sopravvivenza degli impianti (Scharf e Tarnow, 1993): gli studi hanno dimostrato che gli impianti posizionati in condizioni sterili hanno un tasso di successo più elevato rispetto a quelli posizionati in condizioni non sterili. Uno studio pubblicato sul Journal of Periodontology ha rilevato che gli impianti posizionati in condizioni sterili avevano un tasso di successo del 98,9%, mentre quelli posizionati in condizioni pulite avevano un tasso di successo del 95,1%.

 

Campo sterile: quali sono gli errori più comuni?

Mantenere un campo sterile durante l’implantologia dentale è fondamentale per prevenire l’infezione e garantire il successo della procedura; tuttavia operare in un campo sterile richiede la massima attenzione ed è facile commettere errori o imprecisioni che pregiudicano il tutto. Ecco alcuni degli errori più comuni (Hopper et al, 2010):

 

1. Allestimento e apertura del campo sterile: il processo di allestimento e apertura del campo sterile può essere impegnativo e possono verificarsi errori. Ciò può includere il contatto con superfici non sterili, come il pavimento o l’attrezzatura non sterile, oppure una non adeguata copertura del paziente. Questi errori possono portare alla contaminazione del sito chirurgico.

 

2. Lavaggio e vestizione: il lavaggio e la vestizione sono passaggi fondamentali per mantenere un campo sterile, ma anche in questa fase possono verificarsi errori. Ciò può includere il mancato lavaggio o l’applicazione del camice in modo scorretto, oppure il contatto con superfici non sterili durante lo strofinamento o l’applicazione del camice. Questi errori possono portare alla contaminazione del sito chirurgico.

 

3. Logistica: il movimento e le presenze in sala operatoria possono portare alla contaminazione del sito chirurgico. Ciò può includere l’ingresso e l’uscita degli operatori sanitari dalla stanza o l’ingresso nella sala del personale non sterile. È importante ridurre al minimo il movimento e le presenze non necessarie in sala operatoria per ridurre il rischio di contaminazione.

 

4. Preparazione del paziente: la preparazione del paziente è un aspetto fondamentale per mantenere un campo sterile, ma anche in questo caso possono essere commessi degli errori. Ciò può includere la mancata pulizia e disinfezione adeguata del sito chirurgico o la mancata corretta copertura del paziente. Questi errori possono portare alla contaminazione del sito chirurgico.

 

In conclusione, durante gli interventi di chirurgia dentale possono verificarsi interruzioni nella tecnica sterile. È importante conoscere gli errori più comuni e le loro implicazioni al fine di prevenirli e ridurre al minimo il rischio di contaminazione e infezione (Simko, 2012).

 

Quali sono i migliori accorgimenti per mantenere il campo sterile?

Di seguito alcune best practice per mantenere un campo sterile durante l’implantologia dentale (Roark, 2003):

 

1. Utilizzare barriere sterili: utilizzare camici, teli, guanti e maschere sterili per creare una barriera tra il sito chirurgico e potenziali fonti di contaminazione. Ciò aiuta a prevenire la contaminazione incrociata e riduce la probabilità di infezione.

 

2. Preparazione del paziente e dell’attrezzatura: utilizzare una preparazione antisettica della pelle per il paziente, strumenti e dispositivi sterili come manipoli e frese chirurgiche, trapani, ecc. Tutti i teli non sterili devono essere applicati per primi (coperture delle maniglie leggere, copertura del poggiatesta, ecc.) per passare poi al drappeggio del vassoio operatorio. Tutti gli articoli sterili devono essere posizionati su un campo sterile e maneggiati da un assistente che indossa guanti sterili.

 

3. Controlli ambientali: le porte della sala devono essere tenute chiuse, il traffico in entrata e in uscita deve essere ridotto al minimo. Il rischio di contaminazione aere infatti aumenta all’aumentare del tempo in cui il campo sterile è rimasto aperto e il rischio di contaminazione è dannoso per la sicurezza del paziente. Polvere e particelle provenienti dall’ambiente possono depositarsi sulle superfici del campo sterile. Per questo i reparti di chirurgia dovrebbero stabilire politiche e procedure che affrontino il problema e soddisfino al meglio le esigenze del paziente.

 

4. Applicare la tecnica contact to contact: secondo quanto previsto da questa tecnica è consentito solo il contatto da sterile a sterile. Questo implica che solo L’assistente secondario aprirà gli articoli non sterili e non toccherà alcun campo, strumento o attrezzatura sterile.

 

Fonti
Annibali S, Ripari M, LA Monaca G, Tonoli F, Cristalli MP. Local complications in dental implant surgery: prevention and treatment. Oral Implantol (Rome). 2008 Apr;1(1):21-33. Epub 2008 Jun 16. PMID: 23285333; PMCID: PMC3476500.

 

Camps-Font O, Martín-Fatás P, Clé-Ovejero A, Figueiredo R, Gay-Escoda C, Valmaseda-Castellón E. Postoperative infections after dental implant placement: Variables associated with increased risk of failure. J Periodontol. 2018 Oct;89(10):1165-1173. doi: 10.1002/JPER.18-0024. Epub 2018 Sep 2. PMID: 29797721.

 

Chen A. Sterilized Aseptic Versus Sterilized Clean Field for Dental Implant Placement – Randomized Clinical Control Trial for Non-inferiority Comparison. 2023. https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT01970826

 

Dhaliwal, J.S., David, S.R.N., Zulhilmi, N.R. et al. Contamination of titanium dental implants: a narrative review. SN Appl. Sci. 2, 1011. 2020.

 

Hanif A, Qureshi S, Sheikh Z, Rashid H. Complications in implant dentistry. Eur J Dent. 2017 Jan-Mar;11(1):135-140. doi: 10.4103/ejd.ejd_340_16. PMID: 28435381; PMCID: PMC5379828.

 

Hopper, W.R. and Moss, R. Common Breaks in Sterile Technique: Clinical Perspectives and Perioperative Implications. AORN Journal, 91: 350-367. 2010.

 

Roark J. “Guidelines for Maintaining the Sterile Field,” Infection Control Today 7(8) (August 2003) 14-16. 2003.

 

Sancho-Puchades M, Herráez-Vilas JM, Berini-Aytés L, Gay-Escoda C. Antibiotic prophylaxis to prevent local infection in Oral Surgery: use or abuse? Med Oral Patol Oral Cir Bucal. 2009 Jan 1;14(1):E28-33. PMID: 19114952.

 

Scharf DR, Tarnow DP. Success rates of osseointegration for implants placed under sterile versus clean conditions. J Periodontol. 1993 Oct;64(10):954-6. doi: 10.1902/jop.1993.64.10.954. PMID: 8277403.

 

Simko L. Breaking sterility: Dealing with procedural violations in healthcare. Nursing. 2012 Aug;42(8):22-6. doi: 10.1097/01.NURSE.0000415839.66736.4c. PMID: 22832623. https://www.mbit.org/cms/lib/PA03000116/Centricity/Domain/49/Articlwe%20breaking%20sterility.pdf

 

Truant K. Oral & Maxillofacial Surgery – A Handbook for Certified Dental Assistants. 2018. https://pressbooks.pub/oralsurgery4cdas/

 

Veitz-Keenan A, Ferraiolo DM, Keenan JR. Impact of asepsis technique on implant success. A review. Eur J Oral Implantol. 2018;11 Suppl 1:S113-S121. PMID: 30109303.

 

Ulteriori letture
Association of Surgical Technologists, AST. Guidelines for Best Practices for Establishing the Sterile Field in the Operating Room. 2019. https://www.ast.org/uploadedFiles/Main_Site/Content/About_Us/Guidelines%20Establishing%20the%20Sterile%20Field.pdf

 

Alberta Health. Surgical Aseptic Technique and Sterile Field. 2013. https://www.albertahealthservices.ca/assets/wf/eph/wf-eh-surgical-aseptic-technique-sterile-field.pdf
Euronda

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